La mia storia
Esperto in indagini e comunicazione istituzionale di polizia economico-finanziaria e cooperazione investigativa internazionale, é stato il primo militare e appartenente ad un corpo di polizia, non solo italiano, a prestare servizio, dal 1990, presso le Istituzioni dell’Unione europea, alternando l’attività operativa ed investigativa a quella di comunicazione istituzionale.
Nella Guardia di Finanza, assieme ad esperienze operative, è stato tra i pionieri, dal 1985 al 1990, di una nuova politica di Comunicazione istituzionale delle Fiamme Gialle. Ha promosso la prima campagna istituzionale, nel 1988, Guardia di Finanza, dalla parte degli onesti, che ha preceduto di qualche anno la stagione di Mani pulite.
Da Bruxelles, ha contribuito a fare della Guardia di Finanza un fiore all’occhiello italiano nel mondo, e a correggere presso le Istituzioni Ue l’immagine stereotipata dell’Italia solo come patria della frode, della corruzione e della criminalità organizzata, facendola riconoscere anche come esempio virtuoso, organizzativo e normativo, nella lotta a tali odiosi fenomeni.


Oggi è giornalista opinionista, e collabora con diverse testate (Agenzia Internazionale Stampa Estero, Compliance, Eurocomunicazione, Formiche, Il Riformista). È autore di varie pubblicazioni, tra le quali: “Forze dell’Ordine e Comunicazione: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, opinione pubblica e mass media”, ed. Bariletti, Roma, 1990 (con prefazione di Maurizio Costanzo); “Arriva l’Euro!”, Carmenta Editore, Bologna, 1999 (con prefazione di Emma Bonino). È anche autore del capitolo “Italy: the home of crime or the cradle of economic and financial crime enforcement?”, del volume, a firma di Pierluigi Granata e Francesco Sidoti, “Financial Intelligence and Economic Security – An unknow Italian glory”, Padova, 2022.
Ha donato il premio in denaro Comunicare l’Unione europea 2009 (Premio Internazionale di Giornalismo, Addetto stampa dell’anno), alla Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj), a favore del Fondo per la sicurezza dei giornalisti vittime di violenza.
Nel 2023, per aver contribuito a ribaltare la percezione dell’Italia non solo come patria della frode e della criminalità, ma anche come esempio, in Europa e nel mondo, di lotta alla criminalità economica-finanziaria, ha ricevuto dal Codacons il premio Amico del consumatore 2023.
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