Eurocomunicazione, 24 settembre 2025
Un segnale di discontinuità col passato, a garanzia di trasparenza e serietà istituzionale.
I nostri lettori ricorderanno che Eurocomunicazione é stata una delle pochissime testate ad avere un occhio critico verso la gestione precedente a quella dell’attuale Direttore Generale Alessandro Alesse, dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM). Unicamente perché ritenuta contro l’interesse del cittadino-contribuente. Saremmo quindi molto soddisfatti se la nostra moral suasion ed attività da Watch dog, abbia, sia pure in minima parte, contribuito ad un utilizzo più razionale di un’importante agenzia dello Stato. Senza evitare rischi di sovrapposizione e duplicazione di compiti con un grande corpo dello stesso stato, a spese dello stesso contribuente.

La notizia della nomina del Generale di Divisione della Guardia di Finanza Rosario Massino, a nuovo Direttore dell’Internal Audit della Direzione Generale di ADM, a partire dal prossimo 1° novembre 2025, segna una tappa significativa per le Dogane e i Monopoli italiani, che non possiamo che apprezzare. Dandone il pieno plauso al Direttore Generale di ADM Alesse ed al Comandante Generale della Guardia di Finanza Andrea De Gennaro.
Il nuovo protocollo d’intesa: sinergie e controlli più efficaci
Questa scelta si inserisce nel solco tracciato dal nuovo Protocollo d’intesa tra Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Guardia di Finanza, siglato lo scorso maggio. L’accordo rafforza le sinergie operative e istituzionali – che noi abbiamo sempre auspicato nei nostri articoli – tra le due autorità doganali italiane, al fine di garantire maggiore incisività nei controlli, più efficienza a tutela delle imprese e degli interessi finanziari nazionali ed europei, oltre che un presidio più solido della legalità.

Come contribuenti e come osservatori delle vicende di ADM negli ultimi anni, non possiamo che esprimere soddisfazione per questa nomina. Dopo un passato recente segnato da criticità di gestione che avevamo denunciato in diversi articoli, vedere una figura di alto profilo istituzionale e morale, e con grande esperienza operativa, come il Generale Massino assumere la guida dell’audit interno rappresenta una garanzia di serietà, trasparenza e credibilità di ADM in particolare, e di tutta l’amministrazione finanziaria nazionale, in generale.
Si tratta di un segnale forte di discontinuità col passato: un passo concreto per voltare pagina, valorizzando la collaborazione tra ADM e Guardia di Finanza che, grazie al protocollo, prevede ora analisi di rischio congiunte, commissioni miste permanenti e scambio di best practice.

Benefici per cittadini, imprese e contribuenti
Personalmente consideriamo questa scelta una vittoria per i cittadini, perché solo rafforzando i meccanismi di controllo interno e coordinando meglio le attività si possono evitare abusi, sprechi e duplicazioni di controlli a danno delle imprese.
In sintesi, la nomina del Generale Massino è una buona notizia per lo Stato, per l’Europa e, soprattutto, per noi contribuenti. Ma anche per la quasi totalità di funzionari e dirigenti di ADM, la professionalità e la dedizione al servizio dei quali merita di essere valorizzata al meglio, senza costose e controproduttive sovrapposizioni o duplicazioni con un corpo di polizia economica-finanziaria che, lo scorso anno, ha celebrato ben due secoli e mezzo di storia gloriosa.
Foto © Primo Canale, ADM, Guardia di Finanza

